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FONTE DATI: Ismea Mercati

Ultime varietà in commercio

Ardito

Varietà antica di frumento tenero dalle eccellenti caratteristiche gastronomiche, ottima produttività, resistente alla ruggine e all'allettamento. Ciclo molto precoce con taglia tra 80 e 120 cm di altezza.

SY Olen

Varietà di frumento tenero rustico, altamente produttivo con adattamento a ogni ambiente di coltivazione. La pianta presenta taglia media con buona resistenza all'allettamento.

SY Rocinante

Varietà di frumento tenero adatto a semine precoci, predilige terreni ben preparati. La pianta presenta taglia media con spiga di tipo aristata e mediamente resistente all'allettamento.

SY Sanluca

Varieetà di frumento tenero adatto a tutte le situazioni colturali. La pianta presenta taglia media, buona resistenza all'allettamento  e spiga di tipo atistata.

Disciplinari SQNPI


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Prodotto Tipologia Descrizione

Frumento tenero

Triticum aestivum – Triticum sativum – Triticum vulgare

Il frumento o grano o tritico (Triticum L.), è un genere di pianta erbacea a maturazione estivo-primaverile appartenete alla famiglia delle graminacee o poacee. E’ uno dei più importanti cereali. In natura esistono diversi tipi di frumento. Quelli maggiormente utilizzati sono due: il Triticum durum (o grano duro) ed il Triticum vulgare (o grano tenero). Una caratteristica che distingue il grano duro dal grano tenero è che a maturazione le cariossidi si presentano vetrose e non farinose. Questo è dovuto alla particolare composizione proteica del grano duro, costituito per la maggior parte da amido. Un altro importante elemento delle farine è il glutine. Dal grano duro si producono semole e semolati dai granuli grossi con spigoli netti, mentre dal grano tenero si ottengono farine dai granuli sottili e tondeggianti. Le farine di frumento, in generale, sono utilizzate per la panificazione, per la produzione di paste alimentari, di biscotti, di dolci, ecc. In particolare il grano duro è utilizzato per la produzione di pasta alimentare, quello tenero per la produzione di pane e altri prodotti da forno. La raccolta consiste nel taglio della pianta (mietitura) e nella separazione dei chicchi dalla paglia e dalla pula (trebbiatura). In genere queste due operazioni sono svolte contemporaneamente con l'impiego di una mietitrebbia. Inoltre, dalla coltivazione del grano deriva anche la paglia, impiegata per le lettiere dei bovini nelle stalle e per la fabbricazione della carta, e la crusca utilizzata come foraggio per gli animali.

DOVE SI PRODUCE FRUMENTO TENERO IN ITALIA

FONTE DATI: QdC® - Quaderno di Campagna®

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